Chi sono
Ciao! Mi chiamo Riccardo e sono uno sviluppatore Web (ma non solo).
Classe 1988 e papà nerd felicemente sposato: in mezzo c’è tutto il resto.
Ingegnere informatico, organizzatore di cose belle, fotografo, camminatore… qualunque sia il mio ruolo, o il mio abito, sono una persona che “ci tiene”.
Precisione, puntualità e affidabilità sono i valori che mi impegno a garantire ogni giorno, e che cerco nelle persone con cui collaboro o per cui lavoro.
Come sono arrivato fino a qui:
i miei studi e il mio lavoro.
2007
Mi diplomo come Perito Informatico ABACUS presso l’ITIS Lagrange di Milano, portando all’orale di Maturità una tesina sulla ricorsività.
2014
Mi viene conferita la Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano. In quella occasione presento una tesi su un nuovo approccio per la creazione e condivisione di API.
Già nel corso degli studi universitari inizio a svolgere la mia attività freelance di sviluppatore Web e formatore, prima come tutor e poi come responsabile di laboratorio per alcuni corsi dell’Ateneo.
2015-oggi
La mia collaborazione con l’Ateneo prosegue con le formazioni e ricoprendo il ruolo di assegnista e collaboratore di ricerca, lavorando su progetti di sviluppo Web in vari ambiti. Dal 2020 al 2022 faccio parte del gruppo di lavoro del Centro di Technology Foresight del Politecnico di Milano.
Non di solo coding vive l’uomo:
la mia vita nel tempo libero.
La Fiera di Primavera
Nel 2003 inizio a collaborare come volontario con il Comitato Promotore che organizza la “Fiera di Primavera” a Paderno Dugnano (MI), manifestazione folkloristica che ospita ogni anno decine di bancarelle, spettacoli, eventi ed iniziative culturali.
Inizio occupandomi della gestione del sito Web e dell’organizzazione degli spettacoli. Proseguo mettendo a disposizione del Comitato Promotore le mie capacità progettuali e organizzative a vario titolo.
Da settembre 2015 sono Presidente del Comitato Promotore “Fiera di Primavera” di Paderno Milanese.
Dal 2016 al 2019 ho avuto l’occasione di organizzare e fare da moderatore in più edizioni della rassegna di presentazioni letterarie “Storie (di persone) in Fiera” condividendo il palco con autori e personaggi di rilievo della cultura popolare italiana.
La fotografia live
Il 2011 è l’anno in cui mi appassiono alla fotografia di musica live. Nel 2013 la band emiliana I RIO mi dà la possibilità di scattare ai loro concerti come loro fotografo ufficiale.
Dal 2014 al 2019 faccio parte del “Progetto Giovani” di Collisioni Festival e divento uno dei fotografi ufficiali dell’evento.
Nel 2015 il giornalista Massimo Poggini mi coinvolge sia come sviluppatore Web che come fotografo di musica live per il sito Spettakolo.it, con il quale collaboro ancora oggi a vario titolo.
Ho ritratto dal vivo decine di artisti italiani e internazionali, e ho anche avuto la fortuna di poter conoscere di persona alcuni di questi. Da quando è nata mia figlia ho un nuovo soggetto da fotografare, nonostante non suoni dal vivo (per ora).
Il mio libro
Mi appassiono alla scrittura creativa nel 2017: in quel periodo mi diverto a infliggere ai miei contatti su Facebook alcuni miei racconti e riflessioni. Raccolgo questi contenuti all’interno di “Da Ventinove a Trenta” che esce in libreria il 9 febbraio 2018, nel giorno del mio trentesimo compleanno.
È il racconto di un anno in viaggio verso quello che molti definiscono come “il grande salto”. Un libro per chi da quel sentiero verso i Trenta non è ancora passato, ma anche per me, che ho sentito il bisogno di metterlo nero su bianco per ricordarmelo e condividerlo.
La copertina è del live painter Andrea Spinelli, incontrato e conosciuto sottopalco qualche tempo prima.
I miei cammini
Ho percorso a piedi il Cammino di Santiago cinque volte: nel 2007, appena diplomato, condivido gli ultimi 100 chilometri del Cammino Francese con gli amici. Nel 2015 li ripercorro con un gruppo più grande, ritrovando però una strada sempre più affollata. Nel 2017 affronto il Cammino Portoghese, cogliendo di sorpresa un gruppo di amici che si trova a Finisterre.
Nel 2018 tento il Cammino del Nord, ma mi fermo distrutto fisicamente ed emotivamente a Santander. Nel 2023 percorro tutto il Cammino Inglese con quella che poi sarebbe diventata mia moglie qualche mese dopo (sostiene sempre che quello è stato il suo regalo di nozze per me – prima o poi dovrò ricambiare portandola al mare).
Non solo Santiago: nel 2016 percorro in solitaria l’ultimo tratto della Via Francigena da Radicofani a Roma, condividendo il racconto in un blog su Spettakolo.it. Ci ritornerò poi nel 2019 per documentare con i miei scatti il tour a piedi dell’amico cantautore Jack Jaselli, ritrovando l’amore per i cammini che avevo perso a Santander l’anno prima. Lo stesso anno percorro a piedi la via che porta da La Verna ad Assisi e il Cammino nelle Terre Mutate da Norcia fino a L’Aquila.